Curarsi con l’acqua e il cibo e non ammalarsi con il cibo e l’acqua. Quando il corpo non e ben nutrito e poco o nulla idratato, le cellule non riescono a compiere in modo ottimale le funzioni fisiologiche di mantenerci e conservare la salute. La nostra salute e il nostro benessere psico-fisico, sono il risultato di un "debole" equilibrio tra alcalinità e acidità. Se analizziamo la composizione corporea di una persona sano, vediamo che i liquidi sono la componente maggiore, e come tale devono essere introdotti giornalmente nella percentuale giusta, nel momento giusto, e con caratteristiche simili al nostro ph fisiologico.
La fisiologia e il ruolo dell’acqua
Sono sufficienti quattro giorni senza acqua per avere grossi problemi. L’acqua è molto più di un vettore, è un solvente, è un aiuto per la digestione, è un diluente, è un dilatatore, è un sistema di trasporto dei nutrienti, è un sistema di eliminazione di scorie, è un sistema di trasmissione dei messaggi elettrici, è un condotto chimico, è un combustibile per produrre energia, è un lubrificante, è un sistema di raffreddamento e di riscaldamento.
L’acqua, oltre a essere in assoluto il composto prevalente, nel corpo umano, svolge anche numerose e importanti funzioni: La prima in assoluto e la regolazione dell’equilibrio idrico;
Tale regolazione ha lo scopo di bilanciare le entrate e le uscite dell’acqua che viene attuata attraverso informazioni ormonali, energetiche e nervose. Il quantitativo ideale di scambio d’acqua è di 2,5 litri al giorno. La perdita di acqua si ha invece attraverso le nostre vie depurative naturali, ovvero urine (1500 ml), defecazione (100 ml) e respirazione (900 ml). Queste uscite vengono compensate bevendo (1300 ml), mangiando (900 ml) e dall’acqua di ossidazione prodotta dal metabolismo (300 ml).
Ha anche funzioni di regolazione della pressione osmotica;
La quale è lo scambio di liquidi tra spazio extra e intracellulare. L’acqua passa da uno spazio a bassa concentrazione di sostanze a uno con alta concentrazione attraverso una membrana semimpermeabile. È la concentrazione di elettroliti (cationi e anioni) nelle cellule e negli spazi intracellulari che determina l’afflusso e il deflusso dell’acqua dalla cellula.
L’acqua Regola anche il bilancio energetico;
E questa una particolare funzione di regolazione del bilancio delle nostre energie attraverso l’idratazione dei tessuti e del flusso sanguigno. Quando ci sentiamo realmente in forma, lucidi ed energici, questo è sintomo di un livello complessivo di idratazione ottimale, il quale deve essere mantenuto con una corretta alimentazione “in PRIMIS”
Questo liquido è anche il mezzo di trasporto dei nutrienti
Il cibo dopo essere stati assorbiti con l’apparato digerente deve arrivare alle cellule per essere utilizzato. L’acqua si comporta in questo caso come un vero e proprio vettore organico, occupandosi di trasportare alle cellule le componenti nutrizionali di cui hanno bisogno, e di recuperare per indirizzare verso i canali di smaltimento tutte le sostanze di rifiuto.
Per Finire e un eliminatore di scorie;
L’acqua è un componente essenziale di tutte le modalità di smaltimento organico delle scorie accumulate (urine, feci, sudorazione, saliva, espirazione).
Come si nota, l’acqua è il liquido grazie al quale avvengono tutte le funzioni vitali. Ciò che è importante è il trasporto delle sostanze nutrienti e i materiali di cui si approvvigiona il nostro organismo dove questi sono richiesti e al contempo, l’asporto delle varie sostanze di rifiuto che il nostro sistema espelle per rimanere in condizioni di salute. È facile intuire come i liquidi del nostro corpo siano a base di acqua. Per primo il sangue, che è il veicolo principale con cui avviene l’interscambio di sostanze nutritive tra le cellule. La presenza dell’acqua nel sangue è fondamentale non solo perché è il principale elemento del plasma (la componente liquida del sangue) ma anche perché assolve all'importantissima funzione di regolarne il volume e la fluidità. Un organismo fortemente disidratato ha il sangue più denso, quindi una circolazione rallentata che comporta gravi rischi per la salute. Altra grande presenza di acqua si ha nel liquido amniotico nel quale siamo immersi nove mesi prima di nascere, nelle urine con le quali espelliamo all’esterno molte di queste sostanze di rifiuto, ugualmente nel sudore o nel liquido sinoviale che lubrifica le articolazioni del nostro corpo. L’acqua riempie sia gli ambienti intracellulari, cioè interni alla cellula, che extracellulari, ossia esterni alla cellula, e per le sue proprietà mantiene in soluzione o in sospensione le sostanze coinvolte nell’attività cellulare. Oltre all'acqua, e necessario attuare una alimentazione rappresentata da cibi sani, naturali, e in una percentuale del 70% con cibi alcalinizzanti e il 30% di cibi acidificanti. |
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